Il corso di Propedeutica musicale, tenuto dalla maestra Miriam Repossi, è rivolto agli allievi della scuola la zolla.
Programma del corso
Analisi sonora ambientale, vocale e strumentale
- Ascolto e distinzione di suoni-rumori di un determinato ambiente (l’aula, il bosco, la città).
- Realizzazione e riproduzione di eventi sonori ambientali (il temporale) attraverso l’utilizzo degli strumentini musicali, della carta, degli oggetti sonori (banco, penne, sedie) prestanto attenzione alle diverse caratteristiche sonore.
- Scoperta e riconoscimento dei suoni degli strumenti musicali (violino, pianoforte, flauto, chitarra…) attraverso l’ascolto di diversi brani strumentali.
- Esplorazione dei diversi timbri vocali e delle diverse espressioni vocali.
- Scoperta delle diverse intensità sonore: forte-piano, crescendo-diminuendo ed imitazione con il corpo e la voce.
- Scoperta delle diverse altezze sonore: suoni gravi-acuti.
- Sviluppo graduale dell’intonazione attraverso frasi cantate ( vado su… torno giù…).
Suono, gesto, ritmo
- Utilizzo del corpo e della voce come strumenti naturali per realizzare suoni e riprodurre sequenze ritmiche.
- Esecuzione di sequenze ritmiche semplici e più complesse attraverso l’utilizzo del corpo e degli strumentini musicali.
- Realizzazione di frasi ritmiche nelle quali si alternano battiti sonori e pause.
- Esecuzione di ritmi binari e ternari (scoperta del ritmo attraverso la parola e il suo accento: Me-la, Pe-ra; Gia-co-mo, Da-vi-de…) ponendo particolare attenzione alla coordinazione tra voce, battito di mani e piedi in base all’accento metrico delle parole (relazione tra accento ritmico e accento metrico).
- Proposta di brani con ritmo binario e ternario associata al movimento del corpo.
- Memorizzazione ed esecuzione di semplici canti accompagnati dagli strumentini e dal movimento ritmico del corpo in modo che il bambino possa imparare a coordinare il respiro ed il canto al gesto.
Obiettivi
- Sviluppo dell’attenzione e dell’imitazione.
- Educazione all’ascolto.
- Sviluppo del senso ritmico e della coordinazione motoria.
- Sviluppo graduale dell’intonazione.
- Sviluppo della capacità del bambino di relazionarsi con i compagni attraverso il linguaggio non verbale.